Cineclub Fotovideo Genova

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2021-2022

Le attività trascorse

Programmazione serate stagione 2021-22

28 ottobre 2021: Serata in ricordo del regista Marco Paolo Pavese con proiezione dei film: La metamorfosi (fiction); La terra degli avvoltoi (documentario); Alan's psychedelic breakfast (sperimentale). Con testimonianze di Antonio Mezzina, Marina Belfiore, Mario Ciampolini.
25 novembre: Serata proiezione corti Fedic con collegamento in videoconferenza con gli Autori dei corti Marco Rosati, Giona Dapporto, Manuele Moriconi
9 dicembre: Serata in ricordo del regista Paolo Micai
16 dicembre: Auguri di Natale con proiezione "Le ragazze dei miei film" di Mario Ciampolini
13 gennaio 2022: "La storia di Annita" e "Sette viaggi in sette clips" di Antonio Mezzina e Angela Tamborra
24 febbraio: Incontro con il Circolo Savonese Cineamatori e discussione dei film "Il testamento" e "Le parole che avrei voluto dirti"
dal 31 marzo al 19 maggio: Serate di proiezione e discussione con gli Autori Festival La lanterna VIII Edizione
26 maggio: Giovanni Fanti da Bologna a Genova in...corto
10 novembre: SULLA STRADA DEL TURCHINO (60’). Soggetto Ermanno Africano, Regia Carlo Martinotti, con la collaborazione di Claudio Serra
Una docufiction che ripercorre le tappe di realizzazione della viabilità e delle comunicazioni da Genova ed il nord Italia attraverso il valico del Turchino, a celebrazione dei 150 anni del celebre passo ligure.
17 novembre: SPAGHETTI ALLA MARTINO (50’) di Daniele Ceccarini e Francesco Tassara. Un film documentario dedicato a Sergio Martino, uno dei pochi registi del cinema italiano ad aver attraversato con eleganza e versatilità quasi tutti i generi cinematografici.
24 novembre: QUATTRO GIORNATE PARTICOLARI (25’) di Antonio Mezzina e Angela Tamborra. Una rapida ripresa a cinque città in Lombardia e Veneto conclusa a Venezia con una partecipazione al convegno Fedic alla Mostra del Cinema. LA STORIA DI ANNITA, UNA STORIA VERA (28’) di Antonio Mezzina e Angela Tamborra. Sullo sfondo dei principali avvenimenti dell’Italia dagli anni 30 alla fine del secolo scorso viene narrata una vicenda umana in cui si alternano grandi speranze ed eventi drammatici, gravi difficoltà ed imprevedibili riscosse.
1 dicembre: IL CINEMA ITALIANO DEGLI ANNI D’ORO a cura di Fabio Rossi, il CINEMA…Niaco. Ospite della serata sarà Fabio Rossi, appassionato e studioso di cinema italiano neorealista dal dopoguerra agli anni Settanta del Novecento.
15 dicembre: SERATA IN MEMORIA di CLAUDIO BERTIERI e PIERO PRUZZO
La serata vuole essere un omaggio a due critici del cinema recentemente scomparsi, che sono stati anche vicino alle attività del nostro Cineclub.
Proiezioni di PROFESSIONE SPETTATORE – CLAUDIO BERTIERI UNA CARRIERA STRAORDINARIA e VIDEO INTERVISTE A PIERO PRUZZO
22 dicembre: FILM A SORPRESA. AUGURI E BRINDISI NATALIZIO


VIII FESTIVAL LA LANTERNA - EDIZIONE 2022
CLICCA QUI PER APRIRE IL CATALOGO DEI FILM SELEZIONATI AL FESTIVAL


PRIMI PREMI ASSEGNATI DALLA GIURIA A CIASCUNA CATEGORIA:

Categoria Fiction: "UNA VIDA ASEGURADA" di Jesús Martinez Nota
Motivazione:
Il film affronta temi contemporanei importanti, la solitudine delle persone anziane nelle  grandi città e la precarietà lavorativa delle nuove generazioni, in maniera ironica e mai scontata, facendo sorridere spesso lo spettatore  portandolo poi a riflessioni amare. Oltre che sul ritmo, sostenuto da un personaggio fuori campo, dalla regia  e dalla sceneggiatura, il film si regge sulla bravura interpretativa degli attori.  

Categoria Documentario: "FELIS GATTO SARVAEGO" di Rossi Paolo, Rebora Nicola, Ghiggi Alessandro, Casarini Dario

Motivazione: Il film è stato premiato per la capacità dei registi di sottolineare come la documentazione  non si basi esclusivamente sulle immagini filmate, data  l’elusività del soggetto - il gatto selvatico europeo - che a detta della voce narrante è del tutto scomparso dai monti genovesi, ma dalla capacità di farle immaginare e presagire  allo spettatore da una sapiente preparazione e tenacia,  che trasforma gli autori da "dei matti che girano sui monti alla ricerca di un fantasma" in documentaristi a 360 gradi. Il film sottolinea che audio, storia orale e sceneggiatura sono fattori di  documentazione altrettanto fondamentali delle immagini,  che in questo caso sono fortemente determinanti grazie alla qualità riscontrata da tutte le componenti del film.


Categoria Scuole: "LE COSE CHE AMIAMO" di Flavio Ricci

Motivazione: Per il lavoro di squadra che emerge nella visione del film e lo studio attento, fatto nella scelta  dei contenuti tra i classici del Cinema, per raccontare  l’intimo rapporto tra un padre e un figlio. Una narrazione chiara e lineare che permette allo spettatore di accompagnare il giovane protagonista alla scoperta di un Cinema a lui sconosciuto,  anche attraverso tecniche di montaggio ed effetti speciali  del Cinema moderno.  



MENZIONI SPECIALI ASSEGNATE A:


CATEGORIA FICTION:

"NEL BLU" di Mounir Derbal
Motivazione:
Per la capacità del regista che sa raccontare il passato del protagonista dirigendolo in maniera eccelsa, raccontando  una situazione estrema quasi al limite del surreale, in modo poetico senza mai scendere in particolari troppo  crudi e scontati. Inoltre coraggiose anche alcune scelte artistiche che contestualizzano la storia ai giorni nostri senza averle rese prevedibili  o banali.



"VOLEVO ESSERE GASSMAN" di Cristian Scardigno
Motivazione: Il film si distingue per la sceneggiatura che con sapiente ironia sottolinea come alcuni topos cinematografici  della storia del cinema italiano (bianco e nero, miti del neorealismo italiano) possono costituire uno spunto di riflessione  contemporaneo e di stimolo per i giovani filmmaker capaci di rileggerli e riproporli in una chiave locale e periferica, ma non  per questo meno importante rispetto alla Città Eterna del Cinema. Sempre con la giusta distanza e il sorriso di chi è  consapevole dei propri limiti.


"MARILENA" di Cristina Puccinelli
Motivazione: Alla fotografia di questo cortometraggio che è stata capace di raccontare allo spettatore anche  i suoni e gli odori, oltre che le immagini, di un luogo ricco di riti e tradizioni dando un valore aggiunto al film già molto  ben diretto e recitato.  


"LA CONFESSIONE" di Benedicta Boccoli

Motivazione: Per la recitazione dei due protagonisti che sanno tenere alta l’attenzione dello spettatore  per tutta la durata del film attraverso i loro molteplici  toni e magistrali capacità espressive sapendoli adattare in modo impeccabile ai dialoghi della sceneggiatura.



"IL CONFINE È UN BOSCO" di Giorgio Milocco
Motivazione:
Grazie al montaggio, il film ci restituisce il senso della scrittura filmica, "ricreazione magica  paradossale" secondo Roberto Perpignani – fra i maggiori montatori del cinema italiano contemporaneo - che assume il suo più  profondo significato nella moltiplicazione dei punti di vista. Nel film i "confini" tra vita e morte, piccole patrie  ed epifanie sono percorsi con sapienza dall’autore grazie al montaggio, che conduce lo spettatore ad una finale riappacificazione  tra persona e personaggio.


"VOTAMOS" di Santiago Requejo Lopez Mateos

Motivazione: Per la tematica molto delicata e spesso fraintesa, perché poco conosciuta, che emerge da una  riunione di condominio apparentemente ordinaria e noiosa.  Una storia raccontata con 12 minuti di piano sequenza, una fotografia curata nei minimi dettagli e una recitazione con attori straordinari capaci di far appassionare lo spettatore senza cali di  attenzione.



CATEGORIA DOCUMENTARI:

"UN CHIODO IN TESTA" di Nicola Rota, Massimo Colombo, Simona Pozzoni
Motivazione:
Alla fotografia di questo documentario capace di restituire la bellezza dei luoghi raccontati nella  loro naturalezza affiancata ad un montaggio che appassiona, con il giusto ritmo, lo spettatore che ascolta le testimonianze di una  professione che è stata, e che continua ad essere, fondamentale per permettere agli appassionati della scalata, professionisti  e non, di praticare in sicurezza lo sport dell’arrampicata.


PREMIO FEDIC (Federazione Italiana dei Cineclub)

"IL SIGNORE DEI VERDI: 1887 IL CASO GAETA" di Elio Esposito

Motivazione: Per avere divulgato al grande pubblico la storia dimenticata di Errico Gaeta, pittore di Castellamare di Stabia, con grande cura per i dettagli ed una attenta  ricostruzione   storica.


PREMIO DEL PUBBLICO
"SI LO VOGLIO" di Vincenzo Bruno, Vincenzo Cirillo e Rocco Oliveri
con punteggio pari a 8,85


PREMIO VIDEO VOYAGERS

"ANGELO" di Manuele Moriconi e Silvia Parenti
Motivazione:
Per aver raccontato sotto voce, in maniera semplice ed emozionante, una tragedia che ha coinvolto profondamente il mondo intero.

 
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